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EcoBonus: rifare il tetto con il legno e Risparmiare il 75%

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Se si cercava ancora un motivo per rifare il tetto di casa ecco che arrivano anche quest'anno le detrazioni fiscali. In pratica non sono soldi che vengono stanziati e dati direttamente a chi effettua i lavori, ma sono delle tasse che vengono sottratte a quelle dovute e che quindi sono un grande vantaggio, questo per la durata di dieci anni sino ad arrivare anche al 75% della spesa totale sostenuta. Ci sono due modi per ottenere uno sgravio fiscale: vediamo tutte le caratteristiche di entrambi i casi per meglio capire quello che fa si può richiedera a seconda del tipo d'intervento da realizzare.

Detrazioni al 50% per le operazioni di ristrutturazione

Per tutti i lavori che non fanno parte della manutenzione ordinaria della casa è previsto uno sgravio del 50%. Questo bonus infatti prevede la detrazione fiscale nell'arco di 10 anni della metà delle spese sostenute per tutti i lavori di ristrutturazione edilizia straordinaria. Per ottenere questo bonus si devono fare delle domande presso l'agenzia delle entrate, ci sono i moduli e l'elenco di tutte le documentazioni necessarie per ottenerlo. Naturalmente viene richiesto anche un titolo che provi che i lavori sono stati realizzati e che dichiari la cifra spesa, per questo vi abbiamo sino ad ora consigliato di evitare il fai da te e rivolgersi ad una ditta specializzata Oltre alla garanzia che il lavoro viene realizzato a regola d'arte si può approfittare anche di quest'ottima opportunità. La domanda va presentata dal padrone della casa ed anche le fatture devono portare il suo nome, mentre per i condomini l'amministratore può fare domanda per conto di tutti gli abitanti dello stabile.

Come ottenere la detrazione fiscale del 75%

Stiamo parlando del famoso Ecobonus, che era già in vigore dal 2017 ed è stato prorogato. Per ottenere la massima detrazione, ovvero quella del 75%, è necessario che la ristrutturazione sia realizzata al fine di migliorare la classe energetica dell'abitazione. Per ottenere questo incentivo è necessario presentare una domanda, in questo caso i documenti da proporre sono maggiori e si devono portare in due tempi. Prima di iniziare la ristrutturazione va dichiarata la classe energetica di partenza, ed anche un controllo dopo i lavori per fare vedere che il miglioramento è effettivo.

Ad esempio l'installazione di pannelli solari durante la fase di rifacimento del tetto potrebbe essere uno dei motivi per il quale richiedere il bonus. Ma anche un tetto in legno freddo può apportare i vantaggi necessari per l'ottenimento, e possiamo anche pensare che in questo caso i vantaggi sono molteplici, non è solo il bonus che aiuta ad ammortizzare la spesa, ma se si migliora la classe energetica il risparmio si vede anche nel giornaliero. Il quotidiano vedrà un ridursi delle bollette che con il tempo aiuta molto ad ammortizzare il prezzo del lavoro totale.

Entrambi gli incentivi possono aiutare le persone che vogliono fare dei lavori nella loro casa ma vorrebbero un aiuto economico dallo stato. Bisogna fare molta attenzione perché le domande sono accettate fino a quando esiste la possibilità di attingere alla cifra stanziata dal governo. Non si deve perdere tempo dunque, quando si decide di partire con i lavori è bene chiedere al professionista che segue il cantiere di iniziare anche le pratiche di richiesta per non restare a bocca asciutta.

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